Cos'è hachiko storia vera?

La Vera Storia di Hachiko

La storia di Hachiko è una delle più commoventi e famose storie di lealtà canina provenienti dal Giappone.

  • Il Cane: Hachiko era un cane di razza Akita, nato nel 1923 in una fattoria vicino alla città di Odate, nella prefettura di Akita.

  • Il Padrone: Nel 1924, Hachiko fu adottato da Hidesaburō Ueno, un professore del dipartimento di agricoltura dell'Università Imperiale di Tokyo. Ueno sviluppò un forte legame con Hachiko.

  • La Routine Quotidiana: Ogni giorno, Hachiko accompagnava il suo padrone alla stazione di Shibuya a Tokyo e poi tornava ad aspettarlo al suo ritorno dal lavoro nel tardo pomeriggio.

  • La Tragedia: Nel maggio 1925, il professor Ueno ebbe un'emorragia cerebrale mentre era al lavoro e morì improvvisamente. Non fece più ritorno alla stazione.

  • L'Attesa di Hachiko: Hachiko, ignaro della morte del suo padrone, continuò ad andare ogni giorno alla stazione di Shibuya all'ora prevista per il ritorno di Ueno. Aspettò pazientemente, sperando di rivederlo.

  • Gli Anni alla Stazione: Hachiko continuò questa routine per i successivi nove anni, nove mesi e quindici giorni. Divenne una presenza fissa alla stazione, attirando l'attenzione dei pendolari e dei dipendenti della stazione.

  • La Fama: La storia di Hachiko si diffuse grazie a un ex studente di Ueno che lo riconobbe alla stazione e scrisse degli articoli sulla sua lealtà. Hachiko divenne un simbolo di fedeltà e devozione in tutto il Giappone.

  • La Morte: Hachiko morì l'8 marzo 1935, all'età di 11 anni, per filariasi e cancro. Fu trovato in una strada vicino alla stazione di Shibuya.

  • L'Eredità: Dopo la sua morte, Hachiko divenne un eroe nazionale. Una statua di bronzo fu eretta in suo onore alla stazione di Shibuya nel 1934, mentre era ancora in vita, e fu rifatta dopo essere stata fusa durante la seconda guerra mondiale. La statua è ancora oggi un punto di riferimento popolare e un luogo di ritrovo. La storia di Hachiko è stata raccontata in numerosi libri e film, sia in Giappone che all'estero, consolidando ulteriormente il suo status di simbolo universale di lealtà e amore incondizionato.